mercoledì 8 maggio 2013

Il Cuore di Monteporzio va a…scuola


Il progetto PAD della cittadina in Provincia di Roma trova il suo vero cuore pulsante nell’entusiasmo dei 143 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani

Il  progetto PAD “il Cuore di monteporzio”, grazie al quale la cittadina dei Castelli Romani è stata dotata di 14 postazione DAE e più di 100 operatori abilitati all’uso, arriva nell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani. A partire da marzo il CdF SiMeL IRC Comunità, con il supporto del Comune e della scuola, ha coinvolto i ragazzi della V elementare e delle III medie in un percorso di sensibilizzazione alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce. Gli incontri, pensati su misura e con l’idea di far incontrare ragazzi di età così diverse, ha affrontato  tutto quello che c’è da sapere sul tema, dalla chiamata al 118 a come si posizionano le piastre di un defibrillatore e si fa sicurezza. Il tutto attraverso  lavori di gruppo e esercitazioni sui manichini che hanno coinvolto anche gli insegnanti.

Il simbolo grafico vincitore del progetto
La scuola, già cardioprotetta, si è così dotata di 143 piccoli operatori di BLSD, che sono diventati il vero cuore pulsante del progetto, non solo a parole, ma anche su carta; visto che il “Cuore di monteporzio” era ancora sprovvisto di logo, si è pensato di coinvolgere i ragazzi della V elementare in un concorso di idee che ha dato vita ad una miriade di disegni colorati, tra i quali ne sono stati premiati sei: un simbolo grafico, due slogan e tre premi straordinari di creatività (fuori concorso!). Le premiazioni hanno visto il coinvolgimento diretto dell'Amministrazione Comunale, delle forze dell'ordine (Vigili Urbani e Carabinieri) e del mondo dell’associazionismo (Croce Rossa, Protezione Civile e associazione Nazionale dei Carabinieri). Il Sindaco ha consegnato gli attestati e il premio speciale per tutti: una maglietta con il logo vincitore e lo slogan “Monteporzio ha un cuore per tutti”.

Fuori progetto anche il concorso promosso dal MIUR “per salvare una vita non servono supereroi” che, arrivato inaspettatamente sulla scrivania della Preside, ha rappresentato un’occasione ideale per un’altra ondata di creatività: uno spot prodotto dalle terze medie con musica rap di sottofondo e delle vignette disegnate dalle V elementari. Per concludere, la scuola si è trasformata anche in un set cinematografico: telecamera in spalla gli istruttori di BLSD si sono improvvisati registi e i ragazzi attori con tanto di operatore del 118 e soccorso avanzato. Il video, che rappresenta come agire in caso di malore in classe, ha suscitato l’entusiasmo dei ragazzi e dei loro genitori, ai quali gli stessi ragazzi hanno raccontato la loro esperienza nell’incontro conclusivo a loro dedicato.

Adesso il progetto PAD sta continuando con la formazione di alcuni istruttori della Protezione Civile, che saranno in grado di diffondere le manovre ai loro concittadini.